Dopo i fatti successi in quel di Raw, avevo davvero una voglia assurda di scrivere subito ciò che mi passava per la testa; una puntata così illogica ma “carina” allo stesso tempo mi mancava. Andiamo a fare un po’ di chiarezza con gli appositi Ups and Downs.
UPS:
•I – LEGIT – QUIT! – Raw
What. A. Match. Seth Rollins e Kevin Owens non hanno assolutamente deluso le aspettative e difatti hanno messo in piedi un match ottimo sotto ogni punto di vista; il finale, che vede Kevin Owens addolorato al centro del ring, che con una voce appena udibile esclama “i quit” rende il tutto più avvincente e straordinario. Le storyline, a discapito di ciò che molti credono, non sono indispensabili per creare dei matchoni. Le storyline, così come lo storytelling, può essere creato dal nulla e ha potenzialità assurde. Magari farò un articolo a parte. Sperare in una Redemption di KO è decisamente ottimista da parte mia, ma il fan che c’è in me ci spera eccome.
DOWNS:
•”A NOI LA QUALITÀ C’HA ROTTO IL…” – Raw
Ci ho pensato un quarto d’ora, ma nessun titoletto in inglese avrebbe potuto incarnare il mio totale dissenso e schifo nei confronti del segmento iniziale e di chiusura. Un segmento iniziale che si, stava assolutamente procedendo bene, ma quel tag team match annunciato ha rotto ogni possibilità di – da parte mia – interesse. Avevo già immaginato una storyline brutale, impostata fra Strowman e Reigns, con delle scazzottate epiche ma…nulla, sono troppo ottimista. Il finale ha decisamente snaturalizzato Braun Strowman, che addirittura ha bisogno di alleati per stare al passo con Roman Reigns e i suoi compari. Questi sono due anni buttati al vento. Poi non so a cosa possa essere utile un mucchio di gente in vista di un Hell in a Cell Match. Survivor Series? Essere lungimiranti non è una cosa forte, in WWE. Spero solo che il feud si riprenda in qualche modo, avrebbe delle potenzialità niente male.
Anche per oggi è tutto. auf wiedersehen!