Impact torna a Nashville e presenta per la prima volta Homecoming, PPV dal retrogusto vintage. Cosa aspettarci da questo evento?
Nell’analizzare l’evento esprimerò, come in ogni mia preview, un giudizio sull’hype creato da ogni match, che dipende dalla preparazione e dalle mie aspettative, assegnando un colore ad ognuno di essi. Esprimerò quindi con il colore rosso un giudizio negativo, con il colore giallo un giudizio né negativo, né positivo, con il colore verde un giudizio positivo. Partiamo dall’analisi match per match.
Tessa Blanchard (C) vs Taya Valkyrie – Impact Knockouts Championship (Gail Kim arbitro speciale)
Le due sono reduci da un discreto match di Bound for Glory e la rivalità, nonostante sia molto semplice nella scrittura, è stata godibile. Tessa è per distacco la donna del momento in quel di Impact e l’esperta Taya è la miglior avversaria per splendere. Ho gradito la scelta dell’arbitro: la rediviva Gail Kim è garanzia di regolarità ed è sensato per che è stato raccontato. Tessa, infatti, ha battuto l’avversaria solo tramite scorrettezze e questa situazione di incertezza narrativa, data l’aggiunta della bella canadese di origini coreane, mette più pepe al match.
VINCITRICE: Tessa Blanchard
Jake Crist vs Ethan Page vs Rich Swann vs Trey Miguel – Ultimate X Match per l’ Impact X Division Championship
Si entra nel tema vintage con la proposta di una delle stipulazioni più rappresentative della vecchia TNA. L’ Ultimate X non mi fa impazzire più di tanto: la trovo una macchinosa variante del ladder match. I partecipanti, a parte Rich Swann, non sono quelli che mi aspettavo. Pensavo puntassero più su un match che garantisse la massima spettacolarità, utilizzando gente più dinamica ed esperta come The Mack e Matt Sydal. Invece a sorpresa abbiamo un affidabile (ma non un fuoriclasse) Ethan Page e Jake Crist, che non vedo da wrestler singolo. L’outsider è il membro dei Rascalz, Trey Miguel, che ha fatto vedere già qualche spunto interessante. Se la qualità del match è un’incognita, l’esito lo è molto di meno.
VINCITORE: Rich Swann
LAX (C) vs Lucha Brothers – Impact Tag Team Championship
Questo è probabilmente il vero main event della serata. La costruzione degli LAX nel 2018 è stata perfetta, consacrandoli dopo una violenta faida con gli Ogz, o quasi. Il quasi sta proprio nel fatto che i due ragazzi latinoamericani abbiano sempre perso match importanti senza una guida (che sia Konnan o King). Sembra che Konnan si sia defilato per questo match e questa è una sottile suggestione narrativa. Questo clima di rispetto sembra scoppiare da un momento all’altro, come le frizioni tra Santana e Pentagon hanno fatto presagire, ma il fatto che non ci siano stati scontri fisici mi è piaciuto molto. Da una parte un tag team consacrato in tutto il mondo, ma non ancora ad Impact e dall’altra parte due giovani ragazzi che sono diventati i campioni del mondo più longevi della storia della compagnia, che inseguono la consacrazione definitiva, senza la prestigiosa figura di Konnan. Il match rischia di essere già un classico del 2019.
VINCITORI: Lucha Bros
Eli Drake vs Abyss – Monster’s Ball match
Tornando al tema del PPV, viene proposto il “Ballo del mostro”, match a stipulazione reso famoso da Abyss. La faida ha avuto molti buchi logici ed è risultata anche dispersiva nel medio periodo. Tutto è nato da un attacco random di Abyss a Eli in quel di Bound For Glory, culminato in una faida dai connotati hardcore, che ha visto immischiati, più o meno a caso, Tommy Dreamer e Raven. Eli Drake vuole dimostrare di battere una leggenda in una delle stipulazioni della casa e l’unica cosa positiva del match potrebbe essere una sua vittoria. Ho basse aspettative circa la qualità del match, sia per l’età di Abyss, sia per il fatto che Eli non sia un fuoriclasse del ring.
VINCITORE: Eli Drake
Eddie Edwards vs Moose – Falls Count Anywhere Match
Una faida che è partita da molto lontano, addirittura da Redefined con il turn azzardato e forse forzato di Moose. Penso che abbia avuto diversi cali, uno su tutto il tag team match di Bound For Glory con l’aggiunta di Tommy Dreamer. La faida avrà fatto storcere il naso a molti, sopratutto dati i connotati prettamente trash che il nuovo e innovativo Eddie Edwards ha portato alla contesa, ma il mio giudizio è positivo. La trovata del manicomio e i vari segmenti con Killer Kross mi sono piaciuti e il precedente di Impact fa ben sperare per la qualità della contesa. Mi aspetto un buon match in una stipulazione che non preclude nulla con il plus dell’assenza di Killer Kross, interessato ad altri lidi.
VINCITORE: Eddie Edwards
Sami Callihan vs Willie Mack
Questa contesa non ha una grande costruzione alle spalle e puzza di match da puntata settimanale. Nonostante ciò è giusto dare uno spazio nella card a due wrestler così importanti per motivi diversi. Spero in una contesa godibile, anche perché hanno tutte le carte in regola per poter sorprendere. Qualche suggestione narrativa c’è, anche se bisognerebbe vedere quanto potrà essere immischiato Rich Swann, che ha un match decisamente più importante.
VINCITORE: Willie Mack
Allie e Su Yung vs Kiera Hogan & Jordynne Grace – Tag team match
L’aggiunta della dominante Jordynne Grace alla faida solamente nell’ultima puntata mi ha fatto storcere, non di poco, il naso. E’ stata palesemente una trovata per tenere impegnate tutte le donne più importanti del roster. La nuova Allie, oltre ad essere dannatamente sexy, dal punto di vista interpretativo è una piacevole sorpresa. Giudicarla in ring è veramente difficile in un match che sarà semplicemente un riempitivo.
VINCITORI: Allie e Su Yung
Johnny Impact (C) vs Brian Cage – Impact World Championship
Questo match mi lascia un amaro in bocca non indifferente. Il tutto è nato con la spettacolare scelta a sorpresa di Brian Cage di utilizzare l’opzione C. Questa scelta è coerente con la straordinaria costruzione della macchina in quel di Impact, che ha perso solo per count-out o in match a squadre. L’oscura ombra di Killer Kross sulla contesa, dopo aver offerto i propri servigi a Johnny, apre a diversi scenari, che comunque tengono il livello dell’interesse alto. Le mie aspettative però si sono abbassate piano piano con le settimane. Non mi è piaciuto per niente appunto come è stato gestito il rapporto tra i due contendenti. Giusto costruire il match sul rispetto, come è stato con la faida tra gli LAX e i Lucha Bros, ma l’ultimo segmento ha rovinato tutto. Si è puntato sulla classica rissa con tutto il backstage a dividere, che ha visto protagonista più e più volte Brock Lesnar in quel di Raw. Segmento che ho trovato incoerente, eseguito male e poco credibile, dato che Johnny Impact è tutt’altro che un colosso. Qualche tempo fa ho recuperato i loro precedenti a Lucha Underground e non mi sono piaciuti per niente. Il fatto che entrambi siano performer che puntano più sull’apparire che sul raccontare una storia mi rende titubante sulla qualità del match, che è un’incognita.
VINCITORE: Johnny Impact
Considerazioni conclusive
A consuntivo abbiamo un bilancio sugli otto match analizzati di 3 positivi, 3 né positivi, né negativi e 2 negativi. Il giudizio per il PPV è positivo, perché anche i match per il quale non nutro troppo interesse possono garantire sorprese (main event e Ultimate X). L’evento rischia di essere godibile, anche se secondo me non è stata bissata l’eccezionale costruzione di Slammiversary. Impact si conferma uno show in salute e rappresenta il miglior compromesso tra lottato e spettacolo.
Fonte delle foto presenti in questo articolo: www.impactwrestling.com