Triple H ha rilasciato un’intervista al Pat McAfee Show, in cui ha anche parlato dell’approccio unico della WWE ai suoi contenuti.
Recentemente, The Game è stato interpellato da McAfee su molte questioni, dal già citato match fra Drew McIntyre e Damian Priest a Clash at the Castle 2024, all’ultima decisione di portare WrestleMania, SummerSlam e la Royal Rumble 2025 ad Indianapolis. Fra questi, ha anche parlato della concezione unica che la WWE ha riguardo ai suoi contenuti, dell’interazione con i fan all’importanza delle storyline.
Triple H: “Siamo un film su uno sport”
“La nostra fanbase è molto affamata di contenuti”, ha spiegato Triple H. “Non c’è nient’altro che vada in onda a episodi. Io lo dico spesso: noi non siamo uno sport. Siamo un film su uno sport, o una serie TV su uno sport. L’interesse per ciò che succede fuori dal ring è grande quanto quello per ciò che succede all’interno del ring.
La gente è molto interessata non solo alle storyline, ma anche a chi siano i personaggi dietro le storyline, al dramma che c’è dietro. Se sei più giovane o vuoi saperne sempre di più su di esse, ti appassionerai al dramma delle storylines. Se hai un approccio diverso al prodotto, al dramma di ciò che accade dietro le quinte. ‘Quel lottatore se ne andrà? Ha firmato un contratto? Alla fine rimarrà? Ho sentito che ha problemi con il management, stanno cercando di denaturare il suo stile’.
Qualunque sia il tuo modo di approcciarti al prodotto, puoi seguire tutto ciò quotidianamente. I contenuti sono facili da guardare e da capire. Puoi sederti sul bus, o sul treno, e guardare delle clip”.
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“@WWE is a true global product and we go everywhere..
We have a massive fanbase everywhere that I’ve been in the world” ~ @TripleH #PMSLive pic.twitter.com/3Nhra6TyS3
— Pat McAfee (@PatMcAfeeShow) June 24, 2024