La NJPW torna negli Stati Uniti d’America e lo fa in grande stile con un evento sold out dalla card molto ricca: ecco la recensione completa.
La NJPW è tornata negli Stati Uniti d’America con il nuovo evento targato STRONG: Battle in the Valley in una San Joce Civic Arena al completo ha proposto tanti momenti importanti per il futuro della compagnia, sia per la narrazione principale che per il futuro della stessa oltre oceano. Con una card d’eccezione, in cui a spiccare è senza ombra di dubbio Mercedes Moné, l’evento ha segnato un traguardo e forse un nuovo inizio per i fan occidentali.
Andiamo dunque a scoprire cosa è successo con la recensione completa di NJPW Battle in the Valley!
Recensione di NJPW Battle in the Valley
La NJPW riporta il suo spirito negli USA: dopo aver concluso il tour di The new beginning (QUI la recensione dell’ultimo evento in Osaka), è stato proposto il tanto atteso Battle in the Valley, evento dal doppio main event. Ecco dunque la recensione completa!
Kick-off – NJPW Battle in the Valley
Il pre-show dell’evento propone due incontri, entrambi single match: Alex Coughlin ha sconfitto JR Kratos con un Deadlift German e in seguito David Finlay ha sconfitto invece Bobby Fish con la Trash Panda. Entrambi i match da circa dieci minuti ciascuno, su cui si può sorvolare e passare direttamente alla card principale.
Main card – NJPW Battle in the Valley
- Rocky Romero, Josh Alexander, Adrian Quest e Mascara Dorada vs Volador Jr., KUSHIDA, Kevin Knight e The DCK
Il primo match della serata che apre l’evento è un incontro a squadra: un match che, a differenza forse di quanto ci si si potesse aspettare alle aspettative, riesce perfettamente nel suo intento e obiettivo, ovvero quello di riscaldare il pubblico in vista dei futuri incontri ben più rilevanti, risultando molto intrattenente con i suoi scambi veloci e con un minutaggio in cui ogni partecipante riesce a dir la propria. Nel finale, Kevin Knight consegna la vittoria alla sua squadra con una Spike DDT su Adrian Quest.
- NJPW STRONG Openweight title match Fred Rosser (c) vs KENTA
Il secondo incontro è il primo dei due che vede in palio le cinture della compagine NJPW STRONG: Fred Rosser difende il titolo dall’assalto di KENTA.
Il match inizia con una scazzottata fra il pubblico, quando il campione in carica fra i fan invita KENTA ad andarlo a prendere. Una volta tornati sul ring, il membro del BULLET CLUB domina i primi minuti effettivi del match, fino a quando Rosser riesce nell’invertire le gerarchie: l’incontro decolla e purtroppo, termina sul più bello.
L’intervento di Juice Robinson spezza il buon andamento del match: con l’arbitro tramortito a terra, regala l’assist a KENTA per la sua GTS; conto di tre e nuovo campione per la divisione STRONG.
- NJPW STRONG Openweight tag team titles match Alex Shelley e Chris Sabin (c) vs Jorel Nelson e Royce Isaacs
Concludiamo la parentesi dei match STRONG titolati con lo scontro tag team fra i campioni e gli sfidanti: i Motor City difendono le cinture dall’assalto dei WCWC con successo, in un breve incontro che forse meritava più spazio e che , seppur nel complesso intrattiene, aveva del potenziale poco sfruttato viste le abilità dei due team sul quadrato, rimanendo nell’anonimato di una poco più alta sufficienza.
- Loser leaves NJPW match Eddie Kingston vs Jay White
Giungiamo a uno dei match più importanti della card: dopo aver lasciato il Giappone per la sconfitta contro Hikuleo, Jay White si gioca anche il suo futuro nella New Japan stessa, contro Eddie Kingston.
Ciò che tutti i fan, amaramente, si aspettavano, è arrivato: anche l’ultima speranza di veder continuare lottare Jay White in America sotto il brand STRONG è volata via. Eddie Kingston sconfigge lo Switchblade dopo un discreto match, dalla tensione ben minore rispetto alla battaglia contro Hikuleo.
Fra i ‘’thank you White’’ si palesa sul rind David Finlay, che lancia un promo aggressivo contro tutti. Ma per ora, non si può che non pensare all’addio del leader del BULLET CLUB alla Shin Nihon.
- Filthy rules match Homicide vs Tom Lawlor
In seguito, assistiamo al primo match a stipulazione speciale effettivo: Tom Lawlor e Homicide mettono su una contesa a tratti violenta e nel complesso divertente, dove gli oggetti contundenti la fanno da padrona e gli spot spettacolari, come il volo dalla scala, rendono l’incontro intrattenete nel suo piccolo.
L’arbitro deve fermare il match quando Homicide sviene alla Rear Naked Choke di Tom Lwalor.
- NJPW World TV title match Zack Sabre Jr. (c) vs Clark Connors
Il semifinal match, prima di passare al primo dei due main event, è il match valevole per la nuova cintura NJPW World TV: Zack Sabre Jr. affronta Clark Connors, che accetta l’open challenge dell’inglese lanciata dopo aver battuto Tomohiro Ishii alla prima difesa.
Il match, nei suoi 15 minuti a disposizione secondo le regole del titolo, offre la contesa che tutti ci aspettavamo: veloce e dinamica, tecnica e dura. Nel finale rocambolesco, fra roll up e submission, con una Arm Breaker ZSJ sottomette il suo avversario.
Double main event – NJPW Battle in the Valley
- Double main event I IWGP Women’s title match KAIRI (c) vs Mercedes Moné
Siamo giunti al match più atteso di Battle in the Valley: Mercedes Moné è pronta per il suo debutto in New Japan Pro-Wrestling, in un match importantissimo per la sua nuova avventura. In palio il titolo IWGP Women’s, detenuta da KAIRI.
La contesa è davvero ottima: KAIRI appare come la dominante fra le due, almeno sul lato puramente tecnico, riuscendo a mettere a segno i colpi più forti, ma dall’altro lato Mercedes Moné sfrutta tutta la sua esperienza e soprattutto furbizia, come l’episodio del ref bump. Ma non tutto andrà a suo favore, come la Powerbomb subita dallo stage sul tavolo.
Il finale è il punto più forte del match: veloce, teso e incerto. La Moné Maker arriva all’improvviso e abbiamo una nuova campionessa: Mercedes Moné vince il suo primo match in NJPW!
- Double main event II IWGP World heavyweight title match Kazuchika Okada (c) vs Hiroshi Tanahashi
E l’altro main event, che chiude Battle in the Valley, è il match valevole per la cintura mondiale dei pesi massimi di Kazuchika Okada che, alla sua seconda difesa dopo Shingo Takagi, ha deciso di affrontare l’eterno rivale Hiroshi Tanahashi.
E’ chiaro come i due contendenti non abbiano spinto sull’acceleratore, propronendo un incontro volutamente col freno a mano: assistiamo a tutte le sequenze tipiche della loro faida, ovvero, assistiamo ad un match quasi preconfezionato ma non per questo non godibile.
Gli scambi e il ritmo dell’incontro rimangono ottimi, ma è ovvio che cala il giudizio se paragoniamo il match ai loro precedenti: di fatti, non c’era un background o una motivazione centrale per far si che i due dessero uno spettacolo più unico che raro.
Con una Rainmaker finale, Kazuchika Okada sconfigge Hiroshi Tanahashi nel loro 13esimo incontro e difende la cintura.
オカダが棚橋に激勝してIWGP世界ヘビー“V2”達成!
なんと試合後、棚橋とのコンビでIWGPタッグ王座挑戦を表明!
最後はモネと“2大王者”揃い踏み!!
【2.18サンノゼ結果】
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— 新日本プロレスリング株式会社 (@njpw1972) February 19, 2023
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