Jon Moxley spiega la modifica della sua finisher in WWE. Intervistato da Fightful, l’ex membro dello Shield racconta di quando dovette utilizzare una nuova mossa finale in un match contro Randy Orton
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Quanto può essere importante una finisher, la cosiddetta mossa finale, per un lottatore? Riuscireste a immaginare The Undertaker senza la Tombstone Piledriver, Steve Austin senza la Stunner oppure Randy Orton senza la sua RKO? La finisher è il timbro finale, il punto di chiusura di ogni incontro della tua carriera. Esteticamente perfette, sono il marchio di fabbrica dei lottatori: è l’unica mossa che, raramente, verrà utilizzata da altri. Succede però che certe mosse potrebbero non essere adatte per un determinato avversario e quindi si è costretti a pensare ad altre chiusure. Non succede spesso ma quando capita è oggetto di numerose curiosità. Un caso simile è stato discusso da Jon Moxley. L’ex Dean Ambrose ha concesso un’intervista a Fightful e durante la chiacchierata si è toccato proprio l’argomento del cambio di finisher di Moxley la Dirty Deeds, da una Headlock Driver ad una Double Underhook DDT. Accadde durante un match contro Randy Orton durante la loro faida nel 2014. La spiegazione, raccontata dal giornalista e fornita da Moxley, è la seguente:
“Gli ho chiesto perchè cambiò finisher dalla Headlock Driver alla DDT. La sua risposta? Randy Orton era troppo alto e, per di più, non gli piaceva subire quella mossa.”
Quindi è stata una necessità di cooperazione con un avversario il quale, vuoi per la difficoltà dovuta all’altezza o vuoi per il proprio gusto, non era adatto per subire una determinata mossa. Un opzione di gran successo, tuttavia, perchè la seconda versione della Dirty Deeds si integrò bene col personaggio al punto tale da mantenerla anche nel suo attuale stint in AEW col nome di “Paradigm Shift”.
Double Underhook DDT: quando una mossa viene usata da più lottatori
Quando una mossa finale viene “copiata” da un altro lottatore? Escludendo il semplice fattore tecnico, solitamente è una questione di personaggio o di storyline. Kane, da fratello di The Undertaker fu costretto a usare le stesse mosse del Deadman. La Pedigree di Seth Rollins deriva dalla fase post-Shield dell’Architetto il quale, posto sotto la forte ala protettrice di Triple H, decise di imitarlo in diverse cose. Nel caso della Paradigm Shift di Moxley fu una pura necessità stilistica per le differenze tra lui e Randy Orton. Questa mossa, tuttavia, non è un suo unicum: Kenta Kobashi e Drew McIntyre ne fanno uso e negli anni ’90 anche Mick Foley, col personaggio di Dude Love, la utilizzò come finisher col nome di Sweet Shin Music.
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