WrestleMania 40 è stato l’ultimo Premium Live Event della WWE, vediamo come è andata a finire con le nostre pagelle.
Lo Showcase of the Immortals spegne quaranta candeline e lo fa con una due notti spettacolare al Lincoln Financial Field di Philadelphia. Lo show era costruito interamente sulla maxi rivalità tra la Bloodline e Cody Rhodes (e alleati vari), ma c’è stato spazio anche a tanta azione diversa.
Un evento che, come sempre, catalizza l’attenzione non solo dei fan del Pro-Wrestling essendo, come originaria concezione, ormai totalmente inserito nella cultura pop mondiale.
Non resta che vedere cosa ci ha regalato WrestleMania 40, come sempre analizzando match per match.
Pagelle di WrestleMania 40
QUI trovate il report della Night 1 mentre QUI il report della Night 2 di WrestleMania 40.
WrestleMania 40 Night 1
Women’s World Championship: Rhea Ripley (c) vs Becky Lynch
La prima notte di WrestleMania 40 si apre con questo divertente match femminile. Serviva regalare un grande match alla Mami, in un regno dominante ma senza difese degne di note in termini puramente qualitativi.
Questo incontro con Becky Lynch riesce in parte in questo scopo. Il match è assolutamente ben lottato dalle due, che danno costantemente valore al proprio imperioso status sul ring, lottando senza difese e con autorità. Le azioni si susseguono però senza una forte storia a fare da fil rouge, il che rende la contesa non sempre molto coinvolgente in termini di pathos.
L’azione proposta, come detto, è però di buonissima fattura, con ottimi falsi finali, come per esempio la Manhandle Slam e la prima Riptide o le pesanti sottomissioni. La seconda Riptide dell’australiana chiude la sfida e regala a Rhea una vittima di primissimo livello per la valutazione generale del suo regno di ormai oltre un anno.
Voto: 7.5
Undisputed WWE Tag Team Championship Six-Pack Ladder Match: The Judgment Day (Finn Bálor e Damian Priest) (c) vs #DIY (Johnny Gargano e Tommaso Ciampa) vs The Awesome Truth (The Miz e R-Truth) vs The New Day (Kofi Kingston e Xavier Woods) vs New Catch Republic (Pete Dunne e Tyler Bate) vs A-Town Down Under (Austin Theory e Grayson Waller)
WrestleMania 40 prosegue con un Ladder Match caotico, confuso, con assenza di pathos e con un primo finale totalmente anticlimatico. Persino Austin Theory e Grayson Waller sembravano sorpresi dalla loro vittoria, che ha almeno il pregio di togliere dai giochi una coppia e rendere la seconda parte leggermente migliore.
Qualche spot, senza nulla di davvero concreto se non il volo di JD McDonagh e poco altro da segnalare. Si arriva rapidamente al finale, che vede gli Awesome Truth strappare le cinture di RAW, in un momento emozionante sicuramente, ma solo per il verdetto. Francamente questo incontro risulta essere un esperimento ben poco riuscito, ma dopo una prima parte negativa la seconda regala la sufficienza.
Voto: 6
Tag Team Match: Rey Mysterio e Andrade vs Santos Escobar e Dominik Mysterio
La prima notte di WrestleMania 40 prosegue con la sfida “latina”. Il match prosegue a buon ritmo, con colpi da una parte e dall’altra, fino all’inevitabile caos generato da tutti i componenti delle due rispettive fazioni presenti a bordo ring.
Il finale è poi una sorpresa e un occhiolino alla città ospitante dello show, con l’intervento di due imponenti luchador mascherati che si rivelano essere Jason Kelce e Lane Johnson, due giocatori dei Philadelphia Eagles. Un match senza acuti ma con un momento senza dubbio potenzialmente virale come la partecipazione dei due giocatori NFL, una tassa che lo Showcase of the Immortals tende ad imporre.
Voto: 6
Singles Match: Jimmy Uso vs Jey Uso
Jimmy e Jey Uso provano a replicare “il cinema” della ThunderDome Era a WrestleMania 40, ma il tentativo appare poco gradevole. Un match che non trasuda l’epicità che una guerra fratricida dovrebbe emanare, moncato per di più da un minutaggio non adeguato e da un pubblico non coinvolto.
Il risultato è una sfida apatica, negativa e senza punti esclamativi, se non qualche prevedibile falso finale, un tentativo patetico di Jimmy Uso di provare a ingannare Jey e tanti, troppi Superkick. Alla fine è Jey Uso a strappare il successo, con una vittoria che da valore al suo status di miglior wrestler singolo.
Voto: 5
Six Women Tag Team Match: Bianca Belair, Jade Cargill e Naomi vs Damage CTRL (Dakota Kai, Asuka e Kairi Sane)
Tre contro tre divertente a WrestleMania 40. L’offensiva delle heel è sicuramente scarna ma il match, che gode di una buona azione e di un ritmo incalzante, è presentato e prosegue nella sua unica funzione: quella di essere una vetrina per le tre beniamine del pubblico, con occhio di riguardo a Jade Cargill.
Nulla fuori rotta, va tutto secondo i piani con lo spotlight dello schienamento decisivo preso dall’ex TBS Champion.
Voto: 6.25
Intercontinental Championship Match: Gunther (c) vs Sami Zayn
Questo è un incontro decisamente complesso da valutare. La prima parte del match è davvero eccellente, con Sami Zayn che cerca di mettersi sul piano stiff del Ring General ma soccombe rapidamente alla violenza maggiore delle sue offensive. Ogni azione è prevista e bloccata sul nascere, con le energie del suo rivale che colpo dopo colpo si esauriscono.
Gunther si specchia nel suo essere bello e dominatore, si crogiola nello spezzare il cuore alla moglie di Zayn in prima fila e tergiversa nel chiudere la contesa. Questo concede riposo al primo sfidante che trova un sospiro di adrenalina che lo porta a connettere una Brainbuster (di El Generico memoria) prima e due Helluva Kick consecutivi poi, che sommati valgono il clamoroso tre vincente.
Il leggendario regno di Gunther di 666 giorni termina così a WrestleMania 40, con un inspiegabile errore di leggerezza, con un totale di tre mosse incassate, con una rivalità costruita in fretta e furia nelle ultime settimane e con una scelta di booking francamente rivedibile.
Un vero peccato perché con una storia più intensa alle spalle, come sarebbe potuta essere quella di redemption con Chad Gable, e un booking più legittimante del campione uscente staremmo parlando dell’ennesima perla del regno del Ring General.
Voto: 7
Tag Team Match: The Bloodline (The Rock e Roman Reigns) vs Seth Rollins e Cody Rhodes
La prima notte di WrestleMania 40 si chiude con la monumentale sfida a coppie. La prima metà del match è una lenta costruzione, funzionale a un finale più esplosivo e dinamico.
Il lottato non eccelle, ma era prevedibile immaginarlo vista l’epicità dello scontro sorretto dal grande carisma dei quattro, e il tutto non è aiutato da un pubblico non propriamente coinvolto e addirittura prodigo di fischi a Cody Rhodes.
Ci sono delle incongruenze che non permettono a questa sfida di eccellere neanche in termini di storytelling. La lunga e personale rivalità tra Cody e The Rock, che nelle settimane di build ha visto sangue, cinghiate e menzioni di madri, non è stata portata in scena. Ci avevano raccontato un odio atavico tra i due che si traduce non in intensità e furia cieca ma addirittura in un ragionato e anticlimatico mat wrestling. Nulla di più lontano da quanto ci è stato mostrato, soprattutto contando le lunghe fasi di brawl fuori dal ring senza che il Final Boss e l’American Nightmare si incrocino, con dei francamente inspiegabili accoppiamenti.
L’infortunio di Seth Rollins è uno dei punti centrali del main event della Night 1 di WrestleMania 40, ma il Visionario si ricorda di vendere il problema fisico solo a tratti, connettendo ben tre Stomp nonostante ciò.
La Spear di Roman Reigns erroneamente effettuata su The Rock apre a riflessioni nefaste ma quanto meno non porta alla sconfitta il team heel che ottiene, al contrario, il giusto successo grazie al People’s Elbow che non lascia scampo a Cody che, giustamente, concede il pin la prima sera. Bellissima la scena nel post match, déjà-vu di quanto visto un anno prima.
Da segnalare un divertente The Rock, con anche l’abuso di potere nei confronti dell’arbitro, e un finale decisamente adrenalinico. Fanno purtroppo da contraltare una parte iniziale scarna di emozioni e una serie di incongruenze tra la costruzione settimanale e il lottato proposto.
Voto: 6.5
WrestleMania 40 Night 2
World Heavyweight Championship Match: Seth Rollins (c) vs Drew McIntyre
La seconda notte di WrestleMania 40 si apre con il match per il World Heavyweight Championship. Pronti via e Drew McIntyre rifila una Claymore a un malconcio Seth Rollins, ottenendo solo un conto di due.
La sfida si trasforma rapidamente in un repentino spam di finisher, in una contesa caratterizzata dal ritmo altissimo. Il risultato è un match strano a livello di scrittura ma molto divertente per quanto visto. Alla fine è Drew McIntyre a vincere grazie alla quarta Claymore, ottenendo il titolo e il suo momento magico davanti al pubblico.
Una gioia durata pochissimi minuti poiché l’attacco di CM Punk diventa un assist per Damian Priest: incasso e nuovo campione, in un assoluto rollercoaster di emozioni nei primi minuti della Night 2 di WrestleMania 40!
Voto: 7.5
Six Man Tag Team Philadelphia Street Fight: Bobby Lashley e Street Profits vs The Final Testament (Karrion Kross e AOP)
Divertente tre contro tre a WrestleMania 40! La sfida si propone senza pretese come una caotica rissa senza quartiere, dal ritmo incalzante e dall’uso delle armi. La presenza di Bubba Ray Dudley diventa alla lunga un fattore positivo, con un finale tutto omaggio al Team 3D, con tanto di “Get the Tables!”.
Vince il tridente formato da Bobby Lashley e gli Street Profits grazie alla bella Frog Splash di Montez Ford, ai danni di Karrion Kross, attraverso un tavolo.
Leggera, veloce e divertente! Niente di meglio per una sfida da mid card.
Voto: 6.5
Singles Match: AJ Styles vs La Knight
WrestleMania 40 prosegue con un’altra buona sfida. Si parte subito forte con AJ Styles che da valore alla costruzione vista nelle ultime settimane e arriva rapidamente nel ring, pronto subito alla rissa col nemico.
Il match, inevitabilmente, dopo un avvio sprint rallenta e diventa un classico incontro di wrestling, con un build più lento che riesplode solo in alcuni momenti. LA Knight è bravo e attento a evitare che il Fenomenale connetta le sue manovre migliori e riesce alla fine a batterlo, eseguendo la decisiva BTF che non lascia scampo a AJ.
Con qualche minuto in più condito da un paio di falsi finali staremmo parlando di un gran bel Singles Match a WrestleMania 40, un vero peccato, ma quanto visto è in ogni caso ben lontano dall’essere sgradevole.
Voto: 7.25
WWE United States Championship Triple Threat Match: Logan Paul (c) vs Randy Orton vs Kevin Owens
Bellissima sfida a tre a WrestleMania 40! Logan Paul, Randy Orton e Kevin Owens danno vita a uno splendido Triple Threat, divertente, coinvolgente e ritmato. A turni tutti hanno modo di splendere, con tanti bellissimi falsi finali, tra RKO, Stunner e colpi col tirapugni.
Succede di tutto in questo incontro, anche la presenza di IShowSpeed come mascotte di Prime, che finisce col subire una RKO sul tavolo dei commentatori. Alla fine è, un po’ a sorpresa, Logan Paul a trionfare, approfittando della RKO della Vipera ai danni di Kevin Owens e connettendo la Frog Splash decisiva.
Voto: 8
WWE Women’s Championship: IYO SKY (c) vs Bayley
La seconda serata di WrestleMania 40 prosegue con la sfida valida il WWE Women’s Championship. Bayley e IYO SKY mettono in piedi una buonissima contesa strutturata su un build lento e funzionale ma con un finale decisamente più esplosivo.
La nipponica lavora alla gamba della Role Model, che sella bene l’infortunio rimediato a inizio contesa per tutto il match. Le due ingranano e aumenta l’intensità con alcuni ottimi falsi finali, preludio che spiana la strada alla Rose Plant decisiva, alla quale la Genius of the Sky può solo soccombere.
Tre vincente e grande vittoria in poco meno di 15 minuti, il grande momento della Role Model allo Showcase of the Immortals è finalmente arrivato.
Voto: 8
Undisputed WWE Universal Championship Bloodline Rules Match: Roman Reigns (c) vs Cody Rhodes
E siamo arrivati al main event della Night 2 di WrestleMania 40! La fine della storia, o quanto meno la fine di una storia, ha luogo al Lincoln Financial Field di Philadelphia. La vittoria nella prima sera di The Rock e Roman Reigns ha reso questa sfida sanzionata dalle Bloodline Rules, rendendo il match senza squalifiche e con l’appendice che, in caso di sconfitta, Cody non avrebbe più ottenuto un’altra occasione.
Preludio trionfale, con tanto di splendidi ingressi, a quella che si presenta già in partenza come una sfida epica. Si entra nel ring e lo scontro inizia con un build notevole, con i due che partono subito forte, con l’uso di armi e una rissa tra il pubblico. Il Tribal Chief insiste con il trash talking e chiarisce all’American Nightmare, in modo molto colorito, come questa sia la sua compagnia.
Arriva poi il momento dello scambio delle finisher a WrestleMania 40 con Roman Reigns che connette la Cross Rhodes e Cody che, pochi minuti dopo, connette la Spear: entrambe valgono solo un due.
Lo splendido inizio fa spazio all’atteso, inevitabile ma funzionale overbooking estremo. Arriva Jimmy Uso ma viene rapidamente tolto dai giochi da Jey Uso. L’azione non si ferma e dopo che i due fratelli fanno rivivere la loro faida fratricida, Cody tenta la sorpresa con il Roll-Up ma subito dopo incassa un’altra Spear da Roman.
L’incontro prosegue e l’American Nigthmare subisce un nuovo intervento esterno per mano di Solo Sikoa; l’apparente déjà-vu dell’anno passato ha un epilogo diverso, con Cody che ha la forza di uscire al due alla successiva Spear. Iniziano poi i cinque minuti più surreali della storia di WrestleMania: in soccorso del beniamino del pubblico arriva John Cena che si prende la sua rivincita con il giovane bulldozer.
Risuona la musica del Final Boss, con una conseguente inquadratura esteticamente notevole su Cena, e le due leggende si ritrovano vis-a-vis sul quadrato. I feels da “twice in a lifetime” riecheggiano e come 12 anni fa John Cena e The Rock arrivano alle mani, con il People’s Champion a prevalere.
Nell’arena parte poi la musica dello Shield e arriva in scena Seth Rollins, ovviamente nell’iconico ring gear del gruppo. The Rock, dopo una prima fase stupita, non si scompone e rispedisce indietro anche questa minaccia. Parte un rintocco e The Undertaker si materializza alle spalle del Final Boss, stendendolo poi con la Chokeslam prima di sparire nell’oscurità.
Torna in scena Roman Reigns che, armato di sedia, si ritrova Cody Rhodes alla sua destra e Seth Rollins alla sua sinistra. Incredibilmente il Tribal Chief decide di colpire il Visionario, ammettendo come la frustrazione verso di lui per la fine dello Shield sia superiore a qualsiasi discorso titolato. Roman restituisce la leggendaria sediata a Rollins, chiudendo il cerchio, ma offre la chance a Cody Rhodes di riprendersi. L’American Nightmare neutralizza la Spear e connette le tre fatali Cross Rhodes consecutive, preludio alla vittoria e alla fine della storia.
Il main event di WrestleMania 40 incarna tutti i crismi del main event in stile WWE. Un match dai toni epici arricchito da momenti che resteranno per sempre nella memoria dei fan. Cody finisce la sua storia e Roman al contempo termina la sua run leggendaria come campione a 1316 giorni.
Due pilastri dell’era moderna della WWE in un incontro che ha tutte le carte in regolare per essere ricordato come il match più importante della storia della compagnia. A WrestleMania 40 si è fatta davvero la storia.
Voto: 10
Come è stata WrestleMania 40?
WrestleMania 40 è stato un evento dalla portata senza dubbio storica per la compagnia. La seconda notte sembra avere qualitativamente qualcosa in più rispetto alla prima, ma nel complesso l’edizione è ampiamente promossa.
Lo storico main event ci porta dritti verso una nuova era, concetto rimarcato da tanti compreso Triple H, con un nuovo campione indiscusso quale Cody Rhodes a guidarla. Lo Showcase of the Immortals spegne quaranta candeline ma la WWE e il professional wrestling sono più vivi e freschi che mai!
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Una WrestleMania da ricordare
WrestleMania 40 è stato un evento dalla portata senza dubbio storica per la compagnia. La seconda notte sembra avere qualitativamente qualcosa in più rispetto alla prima, ma nel complesso l'edizione è ampiamente promossa.
Lo storico main event ci porta dritti verso una nuova era, concetto rimarcato da tanti compreso Triple H, con un nuovo campione indiscusso quale Cody Rhodes a guidarla. Lo Showcase of the Immortals spegne quaranta candeline ma la WWE e il professional wrestling sono più vivi e freschi che mai!
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Women’s World Championship: Rhea Ripley (c) vs Becky Lynch
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